Siamo lieti di annunciare il XXVI Congresso di Associazione Scientifica Andria, dal titolo: Riflessioni sulla Natalità, bisogna che ciò che è umano fiorisca di nuovo
Presentazione del Congresso
La fotografia attuale dell’Italia è quella di un paese con sempre meno nascite dove negli ultimi dieci anni la popolazione italiana è diminuita di un milione e mezzo di abitanti.
Nel 2022, secondo i dati ISTAT, i nati sono scesi, per la prima volta dall’Unità d’Italia, sotto la soglia delle 400mila unità, a fronte di un numero di morti pari a 700.000.
Le ricadute di questo “inverno” demografico saranno molto pesanti, soprattutto per le generazioni future, in termini sociali, economici e di sostenibilità. Diritti comuni, ma ancor più beni preziosi come la pensione di vecchiaia, la sanità e l’istruzione, i cui sistemi di innalzamento si basano su una struttura demografica in cui la maggioranza della popolazione si trova in età lavorativa, rischiano di non essere più garantiti o accessibili a tutti.
La denatalità è un problema avvertito come urgente dal 74% degli italiani che indicano quali principali cause del problema gli stipendi bassi, l’aumento del costo della vita, l’instabilità lavorativa, la precarizzazione del lavoro, la mancanza di sostegni pubblici per i costi da affrontare per crescere i figli, la mancanza di servizi per le famiglie diffusi e accessibili e la paura di perdere il posto di lavoro (Report FragilItalia “La crisi demografica italiana: famiglia, denatalità, figli”, Area Studi Legacoop e Ipsos, maggio 2023).
Alla rinuncia spontanea o indotta ad avere figli da parte delle coppie, si accosta inoltre il progressivo invecchiamento della popolazione femminile nelle età convenzionalmente considerate riproduttive (dai 15 ai 49 anni). Lo scostamento fra età riproduttiva biologica ed età riproduttiva “sociale” ha comportato una riduzione della fertilità e una crescita del ricorso alla PMA.
Questa differente esperienza di genitorialità rende ancora più complesso lo scenario psicosociale delle famiglie italiane, e comporta la ricerca di nuove strategie e percorsi di salute per migliorare il benessere psicofisico di mamme, papà e neonati.
Abbiamo quindi deciso di dedicare la giornata del nostro convegno annuale ad un tema così importante e sentito come la denatalità, per analizzarne insieme le molteplici sfaccettature e confrontarci sulle nostre esperienze e sul nostro sentire.
In qualità di operatori sanitari dedicati al perinatale siamo chiamati ad interrogarci su come poter agire, in termini concreti, per cercare di tutelare i diritti riproduttivi delle nostre mamme, favorendo un sostegno alla natalità in un momento storico caratterizzato da pressioni sociali ed economiche, perdita di fiducia e dubbi sul futuro, e cercando di migliorare l’esperienza della gravidanza e del parto per far sì che “ciò che è umano fiorisca di nuovo”.
Carlotta Tosadori, Presidente Associazione Scientica Andria
Mggiori informazioni e iscrizione
Il Congresso avrà luogo sabato 11 novembre 2023 nell’Aula Convegni dell’Ospedale Cà Foncello, situato in piazza Ospedale 1, Treviso. Di seguiro puoi scaricare la locandina con il programma completo della giornata.
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